Dicono di noi

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Non c’è miglior attestato di stima di quelli che nascono dalla gratuità di una relazione libera. Fortunatamente all’Istituto Politecnico arrivano molte testimonianze che confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Studenti, genitori, aziende, hanno voluto, nel corso di questi anni, dimostrare la loro stima per il lavoro svolto da Istituto Politecnico. Di seguito le testimonianze di chi ha voluto intraprendere con noi un rapporto di confronto e crescita.

studente Dominick Bracchi "Ho fatto la scelta giusta"
Dominick, 2° Grafico, partecipa a tanti progetti pomeridiani proposti dall’ Istituto: dalla redazione del giornalino studentesco, al laboratorio di illustrazione, passando per la eSports Class.

“Sì, ho fatto la scelta giusta. Perché ho trovato proprio i corsi che desideravo fare sin da quando andavo alle medie, e in più ho avuto la fortuna di incontrare formatori che sanno come stare assieme a noi alunni e mi piace molto il metodo utilizzato qui – usare l’iPad al posto dei classici libri -. I progetti pomeridiani che si fanno a scuola, inoltre, sono molto interessanti. Io mi fermo a scuola spesso, perché l’ambiente che si trova è molto positivo. C’è qualcosa in più rispetto alle lezioni mattutine. Il pomeriggio si lavora, si gioca e si sperimenta. Insieme, quindi meglio! Non potevo scegliere scuola migliore, dopo due anni sono proprio sicuro: questo è il posto per me!”.

genitore Sara Pagani "Mio figlio più ricco umanamente e professionalmente"
Sara è la madre di un ragazzo di seconda grafica che ha deciso di partecipare alle attività pomeridiane proposte dall’ Istituto Politecnico. L’esperienza è stata sicuramente positiva, sia per il ragazzo che per la famiglia.

Quando mi è stato chiesto di scrivere qualche considerazione sull’attività pomeridiana svolta da mio figlio presso l’Istituto Politecnico, ho accettato con immenso piacere. Al di là dei contenuti didattici proposti, sicuramente molto importanti, mi piacerebbe riuscire a comunicare l’importanza della condivisione e socializzazione che questi pomeriggi trascorsi a scuola offrono. Ritengo che il fermarsi a scuola, pranzare con i compagni, relazionarsi con i professori ed interagire con tutto l’ambiente scolastico sia un aspetto e un’attenzione in più che la scuola sta offrendo a mio figlio e non posso che esserne felice.
Nello specifico, Federico si ferma nella redazione del giornalino. Coinvolto piacevolmente nella parte grafica e nel disegno, è diventato nel corso dell’anno scolastico un appuntamento irrinunciabile e assolutamente piacevole; non è visto come un ulteriore impegno scolastico, ma è un rafforzamento e un ampliamento del suo percorso formativo offerto dalla scuola all’interno della scuola stessa. Il piacere di condividere delle passioni, essere stimolato continuamente a migliorarsi, confrontarsi con i compagni che non sono solo del suo corso, lo sta arricchendo dal punto di vista umano e relazionale.

azienda Marco Mescolini "Insieme a Istituto Politecnico diventa molto di più di un semplice stage"
Marco Mescolini è il fondatore e direttore creativo di “Empresa Creativa”, una delle agenzie di comunicazione più importanti d’ Italia. Da un paio d’anni ha deciso di collaborare con Istituto Politecnico, ospitando nella sua azienda a Rimini alcuni dei nostri ragazzi in stage. Una scelta importante, per lui e per noi. Da una parte è nata la possibilità di offrire agli studenti dell’Istituto Politecnico degli stage fuori regione in aziende di primissimo livello, dall’altra - così come testimoniato da Mescolini – di lavorare con studenti pronti e preparati.

Sono circa due anni che Empresa Creativa collabora con Istituto Politecnico. Il primo anno abbiamo accolto due ragazzi di seconda grafica e quest’anno due ragazze. Una bella sfida, considerando che noi siamo a Rimini, e per loro di solito è la prima esperienza fuori casa. I ragazzi non sono pronti per il mondo, almeno fino a quando il mondo non lo incontrano davvero – afferma l’imprenditore Mescolini-. Ho notato che l’esperienza in azienda li ha educati ad avere uno sguardo attivo sul mondo. Il rischio che si corre spesso è che eseguano i compiti solo per il voto. Fortunatamente i ragazzi venuti da noi, sono riuscita a sorprenderci. Al di là delle ottime competenze tecniche, quello che è emerso con maggiore evidenza è stata la preparazione umana, che ha permesso ad Elisa e Merjeme prima (ultime due ragazze andate in stage) e Sergio e Riccardo (i primi due ragazzi che hanno aderito al progetto) di contribuire, non solo ai progetti aziendali, ma ad un clima costruttivo sul luogo di lavoro. La qualità che è emersa con più forza dalla preparazione dell’Istituto Politecnico è questa: i ragazzi affrontano le sfide della vita con curiosità e interesse. Niente di più prezioso.